ALLARME RIENTRATO: IL 65% VA IN GAZZETTA UFFICIALE SENZA LE PAVENTATE TURBATIVE DI MERCATO - Sinergy
News legali
CONDIVIDI

ALLARME RIENTRATO: IL 65% VA IN GAZZETTA UFFICIALE SENZA LE PAVENTATE TURBATIVE DI MERCATO

Repentina marcia indietro del Governo relativamente agli aspetti più controversi del decreto sul 65%.

Con grande soddisfazione di Uncsaal e di DFV, che avevano sollevato gravissime riserve su diversi aspetti inizialmente contenuti negli allegati tecnici, il provvedimento arriva in Gazzetta Ufficiale con lo stralcio del vituperato Allegato 1 e dei relativi riferimenti all’interno della norma.

Sino a ieri, infatti, l’unione dei costruttori di serramenti metallici e l’azienda leader nella verniciatura polvere su polvere si erano pubblicamente esposte contro tre annunciati aspetti della nuova norma (introduzione di costi massimi al metro quadrato per i serramenti, obbligatorietà di installazione di sistemi di termoregolazione, imposizione di nuovi limiti di trasmittanza abnormi), ritenuti fortemente turbativi del mercato del serramento in alluminio.

Fortunatamente, nulla di tutto ciò si legge sulla Gazzetta Ufficiale n. 130 , nella quale è stato pubblicato il DECRETO-LEGGE 4 giugno 2013, n. 63 “Disposizioni urgenti per il recepimento della Direttiva 2010/31/UE del Parlamento europeo e del Consiglio del 19 maggio 2010, sulla prestazione energetica nell’edilizia per la definizione delle procedure d’infrazione avviate dalla Commissione europea, nonché altre disposizioni in materia di coesione sociale. (13G00107)”.

Il decreto porta dal 55% al 65% le detrazioni fiscali per la riqualificazione enrgetica degli edifici, senza indicare alcun costo unitario massimo, senza introdurre l’obbligo di installazione di valvole termostatiche e, soprattutto,mantenendo in vigore i precedenti limiti di trasmittanza, contenuti nel D.M. 26 Gennaio 2010. Così conformato, il provvedimento riacquista tutti i caratteri di assoluta positività, già salutati alla vigilia della sua redazione definitiva.

potrebbero interessarti
anche queste notizie