L’UNCSAAL CRITICA IL NUOVO CONTO TERMICO: «PREMIA I COSTRUTTORI STRANIERI» - Sinergy
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L’UNCSAAL CRITICA IL NUOVO CONTO TERMICO: «PREMIA I COSTRUTTORI STRANIERI»

Ingiustificatamente abbassata l’asticella dei limiti di trasmittanza termica, imposti tetti di spesa non congrui e ridotto il numero dei soggetti beneficiari degli incentivi fiscali.
È il giudizio negativo che Uncsaal esprime rispetto ai contenuti del nuovo Conto Termico, divenuto effettivo lo scorso 3 gennaio.

Il dispositivo fissa i criteri per l’incentivazione di interventi di piccole dimensioni, finalizzati all’incremento dell’efficienza energetica nelle costruzioni, delegandone l’attuazione e la gestione al GSE. È proprio a questo organismo che l’unione dei costruttori di serramenti metallici ha indirizzato le proprie osservazioni, sostenenedo che, «paradossalmente, il rischio insito in questa normativa è che incentivi utili per l’efficienza energetica vadano a premiare filiere industriali di altri paesi».

I nuovi limiti di trasmittanza, infatti, sono troppo severi rispetto alle aree climatiche della nostra penisola e prevedono l’implementazione di sistemi per serramenti più costosi e non ancora presenti nel parco prodotti delle aziende costruttrici italiane. Tutto ciò a fronte di un modesto incremento del risparmio energetico in confronto a quanto già si ottiene rispettando i limiti prescritti nella normativa che regola le attuali detrazioni fiscali del 55%.

L’Uncsaal giudica eccessiva anche l’introduzione dell’obbligo di affiancare alla sostituzione dei serramenti l’installazione di valvole termostatiche (o di altri dispositivi di termoregolazione) negli immobili in cui già non ci siano.

Questi, invece, i rilievi opposti con riferimento agli aspetti più direttamente economici:
• «L’imposizione di un limite di costo massimo ammissibile dell’intervento di sostituzione delle chiusure trasparenti (350 Euro/mq per le zone climatiche A, B e C, 450 Euro/mq per le zone climatiche D, E e F) e di installazione dei sistemi di schermatura e/o ombreggiamento (150 Euro/mq).
• Il basso valore massimo dell’incentivo per la sostituzione delle chiusure trasparenti (45.000 Euro per le zone climatiche A, B e C – 60.000 Euro per le zone climatiche D, E e F) e per l’installazione dei sistemi di schermatura e/o ombreggiamento (20.000 Euro)».

Un’altra importante osservazione concerne, infine, l’esclusione di privati, imprese agricole e condomini dal novero dei soggetti beneficiari nei casi di sostituzione dei serramenti e di installazione dei sistemi schermanti, che l’attuale Conto Termico ammette all’incentivazione solo per le Pubbliche Ammninistrazioni.

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