DAL GOVERNO LETTA SPIRAGLI PER LA CONFERMA DEL 55% ANCHE DOPO IL 30 GIUGNO - Sinergy
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DAL GOVERNO LETTA SPIRAGLI PER LA CONFERMA DEL 55% ANCHE DOPO IL 30 GIUGNO

Nei giorni in cui il neonato Governo Letta è al lavoro per congelare (e successivamente rimodulare) l’IMU e impedire il previsto aumento dell’IVA, la conferma delle detrazioni fiscali del 55% per le riqualificazioni energetiche degli edifici appare più che una speranza, anche oltre l’attuale scadenza del 30 giugno prossimo.

Il Sole 24 Ore e altri giornali autorevoli, infatti, danno per probabile questa ipotesi, anche alla luce del discorso programmatico presentato da Enrico Letta alle Camere, nel giorno del voto di fiducia.

Il Presidente del Consiglio, infatti, ha assicurato l’impegno del suo Governo per «una politica fiscale della casa che limiti gli effetti recessivi in un settore strategico come quello dell’edilizia, con includere incentivi perristrutturazioni ecologiche e affitti e mutui agevolati per giovani coppie».

A ciò aggiungendo anche la volontà di aumentare la dotazione del Fondo di Solidarietà per i mutui.

In un altro passaggio del discorso, inoltre, Letta ha ribadito l’intento di investire sulle soluzioni volte all’efficientamento energetico. «Le nuove tecnologie (fonti rinnovabili ed efficienza energetica) – ha sostenuto premier – vanno maggiormente integrate nel contesto esistente, migliorando la selettività degli strumenti esistenti di incentivazione, in un’ottica organica con visione di medio e lungo periodo».

La stessa visione che recentemente ha portato FederlegnoArredo, PVC Forum Italia e Uncsaal a chiedere a con un Manifesto la strutturalizzazione dell’incentivo fiscale del 55% sino al 2020, nell’intento di contribuire al perseguimento degli obiettivi indicati nel Piano Clima Energia 20/20/20 dell’UE.

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